Per WAX si conferma l’ottimo stato di forma – che è dovuto non a speculazione di breve periodo, ma piuttosto ad una serie di accordi commerciali che stanno effettivamente rivoluzionando la traiettoria commerciale del gruppo.

Soltanto qualche giorno fa abbiamo parlato dell’operazione con AMC e Sony per i NFT di Spiderman – anche se quanto fatto circolare ieri dall’account Twitter ufficiale di WAX ha ancora più dell’incredibile. E nonostante si tratti di una notizia che gli addetti ai lavori conoscevano da qualche giorno, il boom è stato di quelli forti e sostenuti.

L’ingresso di Amazon nel sistema di WAX manca ormai soltanto dell’ufficialità

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Possiamo inoltre utilizzarlo per avere rendite passive tramite i token che andremo ad acquistare. Abbiamo infatti sistemi come lo staking in un tap e anche i programmi Supercharger per ottenere rendimenti superiori a quelli di mercato.

Amazon in WAX? Non è esattamente così, anche se…

La notizia che è stata diffusa dall’account Twitter ufficiale di WAX Blockchain è di quelle pronte a scuotere l’intero mercato delle criptovalute – e delle blockchain che si occupano, a vario titolo, di integrazione commerciale delle stesse. Parliamo di NFT ma non solo.

BREAKING: Amazon fa il suo ingresso nell’ecosistema di $WAXP. Siamo felici di annunciare che Amazon ha fatto il suo ingresso nella nicchia dei NFT da collezione, investendo in Dibbs, un mercato di carte frazionale che utilizza la tecnologia WAX vIRL.

Un annuncio che in realtà fa riferimento ad una notizia di investimento che era arrivata sui mercati qualche giorno fa, ma che in pochi avevano messo in correlazione con WAX. Una blockchain che si sta affermando tanto nel mondo del gaming crypto, tanto invece nel comparto dei NFT. Ma cos’è successo in realtà?

Amazon ha acquisito una quota all’interno di Dibbs, un progetto molto particolare, che permette di scambiare carte da collezione che vengono frazionate tramite non fungible tokens. In soldoni parliamo di carte che hanno migliaia di euro di valore e che vengono divise per quote ricorrendo appunto ai NFT offerti da WAX e che stanno avendo un ottimo successo tra chi è alla ricerca di sistemi di investimento alternativi.

Un sistema – e questa è la cosa più interessante – che presto si rivolgerà anche al mercato di Magic the Gathering e Pokémon – giochi di carte collezionabili dove i pezzi più richiesti possono superare anche centinaia di migliaia di euro di valore. Amazon per il momento non ha ancora commentato la notizia dell’acquisizione – che però, almeno secondo i bene informati, sarebbe praticamente ufficiale. Non è dato neanche sapere, al momento, quali siano le cifre coinvolte.

Un altro successo per WAX, che si conferma potenziale leader del comparto

WAX è, nonostante sia un progetto che fino a poco tempo fa conosceva uno sparuto numero di investitori, uno dei network più promettenti del circuito dei NFT. Non solo per la bontà dell’intero ecosistema sul piano tecnologico, ma anche perché evidentemente dotato di un buon comparto commerciale.

Chiudere accordi con Sony e AMC non è da tutti- così come non è da tutti avere Amazon tra i propri investitori. Segnale che chi vuole entrare nel progetto è ancora… early e ha dunque ancora spazio per muoversi in questo senso. Qualcosa del quale almeno sulle pagine di Criptovaluta.it non avevamo mai dubitato.