Marathon Digital, che è già una delle più importanti società al mondo per quanto riguarda il mining Bitcoin ha recentemente annunciato un investimento enorme per l’acquisto di nuove unità ASIC.

Un investimento che riteniamo essere un ottimo sviluppo per Bitcoin per una serie di motivi: da un lato la solidità finanziaria di società che si occupano esclusivamente di mining di Bitcoin e dall’altro investimenti vicini al miliardo per macchine che verranno consegnate da qui ad 1 anno e più, segno che sono in molti, in particolare tra chi mette soldi sul tavolo, a credere nel futuro della principale criptovaluta sul mercato.

Marathon investe di nuovo in macchine ASIC per il mining Bitcoin

Una notizia che ha già fatto il giro del mondo e che andremo ad analizzare nei particolari anche per capire che tipo di risvolti potrà avere anche in termini di dominance di Marathon tra i grandi miner americani.

Marathon Digital arriverà a 199.000 macchine ASIC

L’accordo è di quelli di enorme importanza. Parliamo di una cifra vicina ai 900 milioni di dollari, per l’acquisto di 78.000 Antminer S-19XP, per un prezzo medio di 11.500$. Un affare per Marathon? Probabilmente sì, dato che il gruppo con questo acquisto potrà arrivare ad avere circa 199.000 macchine ASIC per il mining di Bitcoin, salendo così a 23,3 EH al secondo di hashrate.

Un hashrate che – approfittiamo dell’occasione per ricordarlo ai nostri lettori – è già tornato sopra i livelli che aveva fatto registrare prima del ban cinese per questo tipo di operazioni. Anche questo segnale di estrema forza dell’intero ecosistema, nonostante prezzi che siano altalenanti e nel complesso poco invitanti per chi cerca un rapido guadagno.

In una situazione di movimenti laterali, c’è chi come Marathon ha messo sul tavolo una somma vicina al miliardo di dollari, per investimenti che inizieranno a produrre i loro effetti soltanto a partire dal giugno 2022, quando partiranno le consegne dei primi Antminer, per una media che sarà di 13.000 al mese. Ci vorranno pertanto 6 mesi per completare le consegne, oltre ai tempi tecnici per la messa in linea di tali macchinari.

America sempre più rilevante nel panorama del mining Bitcoin

La Cina ha servito al nemico, su un piatto d’argento, un’industria miliardaria, che negli USA continua a prosperare, con gruppi direttamente quotati in borsa e progetti miliardari non solo per l’acquisto di macchine per il mining, ma anche per quanto riguarda la creazione di centrali green e rinnovabili per andare a generare l’energia necessaria per imprese di questo tipo.

Nel complesso un guadagno per Bitcoin, che si trova ad operare alla luce, in un paese dove la spinta per una maggiore attenzione per l’ambiente è più elevata e dove i principali miner sono addirittura quotati in borsa.

Siamo tornati sui livelli pre-ban cinese – e l’acquisto di Marathon, come quello di tanti altri, contribuirà a normalizzare una situazioen che farà soltanto del bene a Bitcoin e al suo ecosistema. Ecosistema sul quale stanno puntando sempre più forte aziende di un certo calibro e che stanno mettendo sul tavolo denaro sonante e non previsioni da strapazzi.

Con una chicca: Marathon entro la fine del 2022, ovvero entro l’ultima delle consegne delle nuove ASIC, sarà 100% sostenibile in quanto ricorrerà solo a energia rinnovabile.