Bitcoin ma non solo. Jack Dorsey, che ha di recente lasciato la guida di Twitter proprio per dedicarsi anima e corpo alla orange revolution condivide alcuni dei suoi punti di vista sull’industria e sul futuro dell’adozione.

Spunti che aprono a riflessioni molto interessanti, sulle quali abbiamo deciso di intervenire anche noi, dato che si tratta di aspetti cruciali che potranno effettivamente fare la differenza tra adozione di massa o fallimento, ovvero rimanere come un movimento di nicchia per pochi appassionati.

I possibili problemi di Bitcoin secondo Jack Dorsey e come superarli

A nostro avviso però, al tempo stesso, si tratta di questioni che con un po’ di sforzo possono essere superate e che dunque apriranno ad un ulteriore movimento bullish di medio e lungo periodo su Bitcoin. Possiamo investirci con eTorovai qui per ottenere un conto virtuale gratis con strumenti PREMIUM già inclusi – intermediario che ci consente di investire con strumentazione pari a quella utilizzata dai professionisti.

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Jack Dorsey traccia la mappa dell’adozione: i due problemi principali

Jack Dorsey crede in Bitcoin e non ne ha mai fatto mistero. Ha addirittura lasciato la guida di Twitter per dedicarsi, tramite altre aziende alle quali partecipa, allo sforzo per un’adozione molto più importante. Ne sa molto – e tasta il polso tanto della community quanto dell’industria che si sta sviluppando intorno a $BTC.

  • Il primo problema: le critiche

Se Bitcoin continuerà ad essere bersagliato dalle stesse critiche ancora a lungo, questo sarà segnale del fatto che non si è fatto abbastanza per evangelizzare e per spiegare l’effettivo funzionamento del network a chi ne è al di fuori. E questo è un punto che condividiamo al 100%, ed è uno dei motivi che ci ha spinto, ormai tanti anni fa, ad aprire Criptovaluta.it.

  • Il secondo problema: i VC

Acronimo che si riferisce ai Venture capitalist che stanno animando molti progetti alternativi a Bitcoin, in particolare nello spazio dei NFT e della finanza decentralizzata. Quando questi tramite il loro capitale possono controllare la vita e la morte dei progetti, non si sarebbe molto distanti da quello che avviene con gli attuali servizi del Web2, che di decentralizzazione offrono poco o nulla.

Sarà dunque una dura lotta, ma crediamo che anche attraverso l’impegno di persone come Jack Dorsey si potranno fare importanti passi avanti in questo senso. Passi in avanti che però dovranno essere a carico anche della community in senso più ampio.

Anche noi faremo la nostra parte

E abbiamo deciso di farla anche superando il solo contenuto testuale. Abbiamo iniziato avendo come ospite Giacomo Zucco, proprio per parlare apertamente di cos’è Bitcoin oltre il mero investimento finanziario.

Quarantacinque minuti adatti anche a chi non ha grande dimestichezza con i concetti più elementari della rivoluzione Bitcoin. E anche per chi invece è più esperto e vuole scendere in profondità in tema di decentralizzazione e effetti anche politici della rivoluzione di questo grande esperimento monetario digitale.