Riuscirà Ethereum a mantenere la leadership nel settore della DeFi o l’arrivo di tanti supposti Ethereum Killer riuscirà a capovolgere il mercato nel corso del 2022 o magari del 2023?

Una situazione molto complessa da decifrare, con Ethereum che anche in virtù di un ennesimo ritardo per il merge si è riportato al centro del turbine di polemiche che da sempre accompagna il settore cripto. La prima risposta che possiamo dare a questa domanda è che per i prossimi mesi ci sarà sicuramente spazio per tutti e tre i token relativi.

La DeFi sarà il futuro campo di battaglia?

E che nessuno di questi sarà costretto nell’angolo dagli altri. Token che possiamo trovare all’interno del broker Capital.comvai qui per testare il conto di prova gratuito con tutti gli STRUMENTI di AUTO TRADING PRO – intermediario che offre a listino 465+ cripto e che ci permette di investire con gli stessi strumenti utilizzati dai professionisti del trading.

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Indice

Solana, Cardano ed Ethereum: per la DeFi è una partita a tre?

Probabilmente sì, dato che sembrerebbero essere i protocolli non solo in termini di valore, ma anche di utenti che effettivamente utilizzano le piattaforme più concreti. Partiamo dall’analisi con Ethereum, che nonostante importanti vicissitudini sul piano tecnico sembrerebbe avere tutte le carte in regola per rimanere in sella.

  • Il merge ritarda, ma potrebbe non essere un problema

Questo perché il mercato ha già scontato importanti ritardi e non sembra essersi in alcun modo preoccupato per l’ultimo comunicato. Se vogliamo però guardarla dal lato funzionale è vero che se Ethereum dovesse confermarsi piattaforma enormemente più esosa delle altre due, potrebbe perdere utenti e progetti.

Tuttavia almeno in questo senso i cosiddetti Layer 2 stanno dando una grossa mano in termini di scalabilità e di presa sui progetti. Sotto questo aspetto non crediamo dunque che cambi molto se la scadenza autunnale dovesse essere rispettata, come abbiamo già visto all’interno di un nostro speciale dedicato proprio al merge.

Solana dovrà diventare più affidabile

Se la sfida che Solana ha lanciato ad Ethereum vorrà essere presa sul serio sarà necessario per questo protocollo muoversi a passo spedito verso una maggiore resilienza della sua infrastruttura tecnica.

Per quanto il progetto sia spinto da VC importanti e abbia avuto un hype alle stelle, per assaltare il dominio di Ethereum dovrà fare qualcosa di più. Impossibile pensare che nel 2022 si debba ancora tornare a riavviare il network in situazioni problematiche. I presupposti ci sono, anche per una crescita di prezzo, ma per attaccare il predominio di ETH servirà altro.

Cardano pronto alla riscossa?

Siamo stati negli ultimi mesi tra i pochi ottimisti per quanto riguarda il futuro finanziario di Cardano. Il sentiment è cambiato molto rapidamente, complici anche sviluppi al rallentatore in termini di ecosistema. Il lancio di Sundaeswap di qualche settimana fa non è andato forse come molti si aspettavano, e allo stesso modo stanno faticando diversi protocolli DeFi che hanno scelto questo network.

Il numero di nuovi wallet e di progetti arrivati però farebbe sperare per il meglio. E chi ha venduto ad un livello di prezzo che potrebbe essere un vero bottom anche di lungo periodo, potrebbero finire per mangiarsi le mani. Le nostre impressioni complessive sul mercato futuro di $ADA sono fissate nelle nostre previsioni Cardano, dove fissiamo anche quanto pensiamo che accadrà in termini non relativi al prezzo.

Nel frattempo chi accumula può anche sfruttare da eToroche offre anche lo staking automatico su $ADA– tutti gli strumenti più utili per fare trading di breve periodo e anche investimenti di lungo. Un broker che propone anche le alternative.

C’è spazio per un altro contendente?

Difficile dirlo ora, con il mercato che non tirando più come nel 2021 non sembra lasciare spazio a progetti più piccoli per emergere. Ci sono protocolli già molto interessanti in termini di valore, vedi Terra Luna o anche Near, ma che non hanno come obiettivo primo quello di diventare dei protocolli generici.

Cosa che chiude la gara, almeno a nostro avviso e sul breve periodo, tra le tre che abbiamo menzionato. Continueremo a monitorare questa situazione su Criptovaluta.it, per quella che sembrerebbe essere la vera guerra interessante del 2022, insieme a quella per il dominio dello spazio degli stablecoin.