Movimenti importanti su Terra Luna, che entra nel vivo con la sua versione 2.0, che è disponibile da ieri in testnet e che il prossimo 27 maggio sarà in versione definitiva. Una rinascita che sembrerebbe essere andata a buon fine, seppur con più di qualche normale mugugno e con qualche progetto che ha deciso di farsi da parte.

Sta di fatto che comunque siamo a poco dal piano di Airdrop del nuovo token (del quale dovremo necessariamente parlare) e siamo anche in dirittura d’arrivo per la resa dei conti, ovvero per contare chi ci sarà, chi non ci sarà, chi avrà perso e chi invece avrà guadagnato da tutta questa assurda vicenda. Con una certezza però: non ci sarà più uno stablecoin algoritmico, così come non ci sarà, la notizia è di poche ore fa, neanche Lido Finance.

Il tutto condito anche da una posizione che apparirebbe piuttosto precaria per quanto riguarda Do Kwon, ancora al centro della tempesta e che potrebbe presto avere sul collo tanto le istituzioni coreane, quanto investitori inferociti che le proveranno tutte prima di arrendersi. E con una capatina anche del fisco.

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Lido Finance non farà parte di Terra 2

La chiameremo Terra 2, anche se probabilmente il nome definitivo con il quale sarà conosciuto il successore di Terra Luna sarà diverso, provando a far dimenticare tra qualche tempo che il predecessore sia mai esistito. È arrivato il primo niet importante dall’ecosistema. Lido Finance, pallino di molti shiller professionisti ha votato tramite il suo naturale processo di governance. I no sono maggioranza e dunque Lido non si trasferirà sulla nuova chain di Terra Luna. Nuova chain, sottolineiamo, perché non sarà in nessun modo un seguito della vecchia, ma una catena di blocchi nuova di pacca.

A seguito di una discussione sul lancio di Lido su Terra v2, la DAO di Lido ha votato NO al supporto per il reboot di Terra. Questo è il risultato del nostro processo di governance. Potrete leggere qui il nostro forum di discussione. Altre informazioni che riguarderanno Lido su Terra Classic saranno condivise in futuro, a beneficio di chi detiene bLuna/stLuna.

Addio Lido Finance, con tanti altri progetti che invece hanno deciso di sostenere il passaggio ad una nuova chain, che prevederà anche il drop dei nuovi token, di quella che si chiamerà Terra Luna, contrapposta a Terra Classic, che sarà invece la chain di “vecchia generazione”, o meglio, quella che ha miseramente fallito a causa del depeg di UST.

Do Kwon smentisce quanto riportato dai giornali sugli exchange

Do Kwon torna a parlare su Twitter e lo fa negando una notizia che ha preso a circolare qualche ora fa, riguardante un suo presunto impegno affinché gli exchange coreani vadano a listare il nuovo token al più presto possibile.

Qualcosa che il leader dell’ecosistema ha negato con forza, con la sua credibilità che però, leggendo i commenti non sembra esattamente essere ai massimi storici. Non è però questo l’aspetto più interessante di quanto sta montando intorno alla sua persona. Dalla causa intentata da un famoso studio legale coreano fino ai diversi investitori in UST pronti a muovere guerra proprio a chi ha impersonato il network non senza un pelo di arroganza.

In quanti crederanno di nuovo a Terra Luna?

Nel frattempo chi era arrivato a bussargli in casa per chiedergli spiegazioni, anche questo in diretta streaming e non senza un pizzico di gusto per la pubblicità personale, sarebbe stato arrestato. Anche se temiamo non sia l’ultimo a cercare visibilità tramite questa incredibile vicenda.

Airdrop: cosa sappiamo per ora?

Quello che sappiamo per ora è che in realtà dovrebbero essere premiati gli holder di $LUNA prima dell’attacco a UST. O meglio, che questo riceveranno la quantità maggiore del nuovo conio, anche se forse a conti fatti l’affare potrebbero averlo fatto coloro i quali hanno acquistato a prezzi stracciati. Secondo quanto è stato fatto circolare da @orbitalcommand avremmo.

  • 1:1 per chi deteneva Luna prima dell’attacco
  • 1:0,033 per chi deteneva aUST prima dell’attacco
  • 1:0,000015 a chi ha acquistato $LUNA dopo l’attacco
  • 1:0,013 per chi ha acquistato UST dopo l’attacco

Un piano che accontenterà diversi e che ne scontenterà ancora di più forse. Ma è questo quanto si può fare con i proverbiali fichi secchi che sono rimasti in mano alla Fondazione e anche al progetto. Nella speranza per tutti di rientrare quanto meno delle perdite che sono state totalizzate all’interno di una delle più grande catastrofi della storia delle cripto.

NOTA SULLE TEMPISTICHE: si riceverà il 30% del drop il 27 maggio e il resto progressivamente nei 2 anni seguenti. L’airdrop sarà inoltre in stato bonded, quindi serviranno i canonici 21 giorni per entrarne in possesso.

La vera incognita è quanto sia in realtà credibile Do Kwon

Anche se diversi progetti hanno deciso di tentare la fortuna con questo reboot, la vera incognita rimarrà la credibilità di Do Kwon, da ricostruire da zero e che sarà difficilissimo recuperare, in particolare dopo un botto di queste proporzioni.

Qualche defezione in stile Lido Finance continuerà ad arrivare e molti progetti non riusciranno a recuperare la trazione. Ma per chi è rimasto con le sacche piene di $LUNA (quelli di vecchia generazione) questo è il meglio che si può ottenere. Dovrà essere valutato poi il supporto da parte degli exchange: non è detto che tutti siano disposti a dare il benvenuto all’ennesima impresa di Do Kwon.