Come promesso qualche giorno fa Binance ha effettivamente dato seguito all’inserimento del nuovo Terra Luna all’interno della sua piattaforma, procedendo anche con l’assegnazione dei nuovi token tramite airdrop.

Un passaggio che in molti ritengono fondamentale per Terra Luna e che cambia le carte in tavola per il nuovo progetto, che è disponibile anche per il trading direttamente sul CEX, ovvero l’exchange centralizzato che fa capo al più grande brand del mondo delle criptovalute.

Chi vuole dunque cimentarsi con Luna 2.0, ovvero la fenice (questo il nome in codice scelto dagli sviluppatori) che è nata dalle ceneri del vecchio Luna Classic potrà trovarlo su Binancevai qui per ottenere un conto gratis per fare acquisti e vendite cripto – intermediario che è sempre tra i più reattivi in termini di servizi e token offerti e che offre anche delle ottime motivazioni aggiuntive per essere scelto.

Oltre alla possibilità infatti di acquistare Terra Luna 2.0 abbiamo anche servizi aggiuntivi per la rendita passiva, così come abbiamo anche a disposizione modalità per guadagnare automaticamente fornendo liquidità. Il tutto all’interno di uno degli exchange più solidi e sicuri al mondo.

Binance attiva Terra Luna 2.0: tutto quello che c’è da sapere

Binance ha mantenuto la promessa di quotazione del nuovo Terra Luna all’interno della propria piattaforma. Aveva indicato il 31 maggio come ultima data utile e ha effettivamente dato seguito a questa indicazione. Già nel momento in cui scriviamo gli account hanno infatti ricevuto i nuovi token (sebbene ci sia qualche problema sul fronte Luna in termini di calcolo) e possono essere anche scambiati all’interno del CEX.

Tutto come se nulla fosse!

Abbiamo tra le altre cose verificato e abbiamo effettivamente ottenuto il 30% del drop rate, così come indicato già dai documenti diffusi dal team di Terra Luna. Sul nostro fronte pertanto potremo considerare questa operazione come completamente riuscita, cosa che non si può dire ancora di altri intermediari.

Una sorta di ritorno alla normalità per tutti quegli investitori che detenevano Terra Luna su Binance e che avevano vissuto anche qualche giorno di ansia, dato che non era stato immediatamente chiaro quale sarebbe stata la posizione che l’exchange avrebbe preso. Tutto è bene quel che finisce bene, verrebbe da dire. E ora entriamo nella fase 2 della vita del nuovo Terra Luna, dato che l’ecosistema dovrà far fronte alla possibilità concreta che in realtà in molti vogliano sbarazzarsi della nuova valuta (ricevuta al 30%) per non saperne più nulla del progetto di Do Kwon.

Restano enormi incognite sul progetto

Anche se Binance ha deciso di offrire il trading di questo token (probabilmente per accontentare quegli utenti che vogliono cercare di recuperare qualcosa), non è comunque un invito a prendere posizioni o ad investire oggi.

Tra le procure che tengono sotto scacco gli ex dipendenti all’enorme e giustificata perdita di credibilità per l’intero progetto, c’è davvero poco di cui rallegrarsi per Terra Luna 2.0, che ha davanti a se un cammino duro, se non forse impossibile.

Non possiamo pertanto che consigliare ai nostri lettori la massima attenzione, dato che i rischi rimangono altissimi nonostante si sia già persa una quantità di valore importante dall’iniziale quotazione. Tra qualche mese guarderemo a questa giornata, importante tanto quanto quella della decisione di tornare con una versione 2.0 o commentando un ennesimo crack, o come il momento di tirare le somme su un progetto che ce l’ha fatta. Lo scopriremo solo vivendo, direbbe una canzone, anche se molti (a nostro avviso con le loro buone ragioni) non vogliono ovviamente saperne più nulla di questo progetto.

Per ora la quotazione ha fatto schizzare i prezzi enormemente verso l’alto. Ma sarà questo il caso anche per il futuro? Consigliamo comunque la massima attenzione, per evitare di finire invischiati in investimenti troppo rischiosi per il nostro portafoglio.