Nonostante non sia un momento eccessivamente brillante per il mondo cripto, c’è chi continua a costruire. E tra questi costruttori ci sono le diverse aziende in partnership diretta con Ripple, come Novatti in Australia.

Il gruppo ha infatti annunciato il lancio del suo Stablecoin su Dollaro Australiano, che sfrutterà proprio la rete di Ripple e che sarà backed al 100%, ovvero avrà in riserva cash a copertura di ogni token emesso.

Una buona notizia per Novatti ma anche e soprattutto per $XRP, token che si trova a combattere in un mercato ribassista e che viene scambiato in questo momento a prezzi molto interessanti. Possiamo investirci con eTorovai qui per ottenere il conto di prova gratuito con 100.000$ di capitale virtuale – intermediario che ci permette di investire su un listino di 72+ cripto con strumenti di analisi e operativi avanzati.

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Novatti lancia il suo token stable sul dollaro australiano: lo farà su Ripple

Ottime nuove che arrivano dal partner australiano più importante per Ripple. Secondo quanto riportato dal comunicato stampa ufficiale Novatti si starebbe apprestando a lanciare uno stablecoin ancorato al dollaro australiano.

Stablecoin AUD: sarà backed al 100%

L’altra buona nuova è che, sulla falsariga di USDC, si tratterà di uno stablecoin con riserve, ovvero che in cassa ci saranno tanti AUD quanti saranno i token stable emessi. Il tutto appoggiandosi sia per il minting sia invece per la circolazione di tali token a quanto viene offerto da Ripple in termini infrastrutturali.

AUDC, il nuovo stablecoin di Novatti, offre una rappresentazione digitale del Dollaro Australiano ed è ancorato allo stesso tramite riserve 1:1. Sarà integrato all’interno della suite di servizi già esistenti di Novatti per il pagamento, offrendo così ai propri clienti nuovi canali per pagare ed essere pagati, creando così il potenziale per nuovi pagamenti più rapidi e meno costosi, oltre confine e anche per i micropagamenti, così come carte di pagamento collegate agli stablecoin.

Questo il sunto di quanto riportato da Novatti all’interno del suo comunicato stampa. Per quanto riguarda i profitti di Novatti, questi non dovrebbero derivare dalla gestione del capitale, ma piuttosto dalle commissioni che raccoglierà nonché dalle fee raccolte dalle attività che utilizzeranno questo sistema di pagamento.

Si torna agli stablecoin con riserva?

Questa sembrerebbe essere la lezione che hanno imparato le società che operano anche collateralmente nel mondo delle criptovalute. L’esperienza con gli stablecoin algoritmici, date anche le recenti difficoltà di USDD, difficoltà di cui abbiamo già parlato e che sembrerebbero essersi esacerbate nelle ultime ore a causa della crisi del settore.

Vedremo come evolverà questa nuova soluzione offerta da Novatti su Ripple, che è comunque un’ottima notizia per quest’ultima, che nonostante un mercato in condizioni pessime, continua a costruire la sua rete anche con le aziende partner. Una situazione decisamente interessante, che per qualcuno sarà anche pretesto per entrare su un mercato che offre prezzi decisamente bassi e invitanti.

Sempre però guardando al rischio: i mercati, non solo quelli cripto, sono ancora in subbuglio e abbiamo davanti a noi una fase di rischio estremo, che probabilmente non terminerà sul breve periodo.