I lampi e i tuoni che arrivano dai mercati non fanno rivedere al ribasso le previsioni per il mondo metaverse, con le grandi società di consulenza che continuano a battere su questo sentiero, ritenuto uno dei potenzialmente più proficui per i prossimi anni nel settore enterprise e retail.

Questa volta a pubblicare i risultato di una ricerca è McKinsey, una delle società di consulenza più importanti al mondo, che pubblica dati molto incoraggianti per tutto il settore cripto legato ai metaverse. Un mondo che purtroppo vive come il resto del comparto problematiche in termini di prezzo.

Sebbene manchi la certezza del bottom, queste opinioni sono indicatore di quello che sarà il cammino del mondo metaverse nei prossimi mesi e anni. Possiamo trovare tutti i migliori token del settore all’interno della piattaforma sicura eTorovai qui per ottenere un conto di prova con capitale virtuale di 100.000$ – intermediario che ci offre un listino di 75+ cripto-asset legati anche ai mondi virtuali.

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5mila miliardi entro il 2030

Questa è la quantità di denaro che dovrebbe riuscire a muovere il settore metaverse da qui al 2030. O meglio, questo è quanto McKinsey ritiene congruo dopo aver analizzato dati ottenuti tramite indagini presso dirigenti e consumatori. Una ricerca che, come riporta McKinsey, è stata condotta con i pareri di 3.400 intervistati, diversi dei quali sono già entrati nel mondo metaverse o hanno in mano il futuro di aziende pioneristiche nel settore.

Per il 2030 è plausibile che il 50% degli eventi live si terrà nel metaverso.

Cosa che per qualcuno sembrerà sicuramente l’anticipazione di un futuro distopico, ma che per chi sta muovendo denaro che va in quella direzione è sicuramente un buon segnale. E non solo perché la ex Facebook si sta muovendo (a nostro avviso con ritardo) nel settore. Siamo in realtà davanti ad un movimento sicuramente più eterogeneo e dove saranno non solo gli uffici del marketing a vincere, ma anche le infrastrutture tecnologiche che si riuscirà ad offrire al mondo dell’industria, in particolare quella dell’intrattenimento.

Davvero vivremo nel metaverse il grosso degli eventi?

Le stime possono cambiare grandemente, ma la nostra previsione è che il settore potrà generare più di 5.000 miliardi entro il 2030. La nostra stima per il 2030 arriva da un’analisi bottom up, che analizza i casi d’uso per quanto riguarda sia i consumatori che le imprese, che abbiamo fissato inoltre con più di 20 esperti interni ed esterni. In breve, la nostra previsione è la nostra stima migliore dato l’alto livello di incertezza tecnologica, regolamentare e anche sociale.

Quindi una stima ottimistica, a fronte di qualche incertezza, che però non dovrebbe essere sufficiente per soffocare questo movimento sul nascere.

Troppo grande per essere ignorato

Il messaggio finale che viene pubblicato da McKinsey porta con sé il carattere dell’urgenza. Sarebbe stupido ignorare quanto sta avvenendo in questo comparto, dato che presto chi non ci sarà, sarà destinato a ridimensionarsi anche nel mondo reale.

Hype in stile bolla dotcom o reale percorso verso il futuro del commercio e dell’intrattenimento? Difficile a dirsi adesso, anche se in realtà gli elementi che lasciano intendere una svolta “virtuale” di una parte del mondo che conosciamo ci sono già tutti.