Ci siamo. La penultima fase prima del Merge di Ethereum ha avuto luogo senza problemi di sorta e possiamo dirci di un altro passo più vicini al passaggio epocale che interesserà Ethereum. Bellatrix c’è, ed ora non resta che aspettare Paris per il passaggio definitivo di $ETH al proof of stake.

Un passaggio che è appunto il penultimo a tenere con il fiato sospeso appassionati ed investitori e che nel momento in cui scriviamo è salutato dai mercati con un coraggioso +6% sulle 24 ore per Ethereum, che si conferma come una delle criptovalute più in forma del momento e con la dominance di Bitcoin che si trova ai minimi da diversi anni.

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Ethereum in PoS: ci siamo, anche Bellatrix va

Un ottimo segnale per tutti coloro i quali stanno vivendo questi giorni che ci avvicinano al merge di Ethereum con la dovuta suspense. Sì, anche l’integrazione di Bellatrix sembrerebbe essere andata a buon fine e senza problemi di sorta, per quello che è nella timeline il penultimo passaggio prima del merge definitivo. Un passaggio che era stato già ampiamente testato sulle testnet e che oggi entra a far parte anche della mainnet.

Secondo i calcoli si tratterebbe, come ricordato anche da Vitalik Buterin in un suo tweet, di aspettare fino al 13-15 settembre.

Il merge è atteso tra il 13 e il 15 settembre. Quello che è in programma oggi è l’hard fork Bellatrix, che prepara la chain al merge. È importante – siate certi di aver aggiornato i vostri client.

Un passaggio che dunque ci terrà impegnati ancora per poco più di una settimana, prima di vedere quali saranno le sorti del mondo cripto ridisegnato da un passaggio così epocale. Con qualcosa, come abbiamo visto questa mattina, che si muove anche nel contorno al progetto principale.

Siamo agli sgoccioli

Intanto vola Ethereum Classic

Non è soltanto Ethereum a volare, ma anche Ethereum Classic, che fa registrare tassi di crescita molto interessanti in concomitanza con il record in termini di hashrate raggiunti da poco e con la previsione che molti dei miner Ethereum finiranno in realtà per trovare una nuova casa proprio da quelle parti.

Intanto silenzio di tomba da quel gruppo di scissionisti che dicono di voler forkare Ethereum una volta che sarà avvenuto il passaggio a Proof of Stake. Potremmo comunque vederne ancora delle belle, sebbene tutti sembrano ormai essere d’accordo sul fatto che il passaggio a PoS continuerà a mantenere Ethereum al centro dei mondi che domina oggi. E anche a tenere lontani eventuali e velleitari fork che potrebbero cercare di infastidirne il seguito.

Intanto Charles Hoskinson si schiera contro Ethereum Classic

Una vecchia conoscenza di Ethereum, verrebbe da dire, dato che è in questa scuola che si è formato. Parliamo di Charles Hoskinson che si è espresso, senza mezzi termini, proprio contro Ethereum Classic, definendolo progetto inutile e senza futuro.

Segno che le cose si stanno facendo sul serio e che con ogni probabilità l’atteggiamento tribale di diversi progetti continuerà a dominare il discorso pubblico del mondo cripto. Poco male, perché in fondo conoscendo le persone coinvolte non ci saremmo aspettati, almeno per ora, nulla di diverso.