Gli appassionati di Terra Classic lo avevano chiesto a gran voce, ritenendolo parte integrante della possibile ripresa per $LUNC. E avevano ragione da vendere, almeno stando a quanto possiamo registrare in questa prima fase. Parliamo del burn di $LUNC per le commissioni raccolte da Binance, che ha cominciato a dare i suoi frutti in termini di token rimossi dal mercato.

Nel complesso in questa primissima fase sono stati infatti distrutti 5,5 miliardi di token, per un controvalore di quasi 2 milioni di dollari. Ancora poca cosa rispetto al totale del circolante, ma segno dell’incredibile potenza di fuoco che Binance potrebbe aggiungere all’operazione.

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Primo burn di Binance per Luna Classic: fuori 5,5 miliardi di token

Binance ci ha messo del suo nel dare una mano a $LUNC, il token che sta faticosamente provando a tornare al top, dopo il crack di cui ha parlato tutto il mondo e dopo una divisione e l’allontanamento dei leader del vecchio progetto. Un progetto che ha implementato una tassa di burn di 1,2% sulle transazioni, che Binance ha deciso alla fine di applicare alle commissioni sulle transazioni interne. O meglio, invece di applicare l’1,2% di burn su ogni transazione ha deciso di donare letteralmente alla causa i token che verranno raccolti appunto dalle commissioni.

Un burn già parecchio consistente

Operazione che ha già generato un burn di 5,5 miliardi di token, forse prevedibile dati gli importantissimi volumi che da sempre o quasi interessano questo exchange. Volumi che hanno già fruttato quasi 2 milioni di dollari di commissioni, che sono stati prontamente convertiti in $LUNC e poi mandati all’indirizzo di burn.

Una buona notizia comunque per il progetto, che su questo progetto di burn sta puntando molto anche per ridurre la quantità di circolante e dunque avere effetti diretti rialzisti sul prezzo.

Cosa succederà al prezzo di $LUNC in futuro?

Il token non ha risposto nel migliore dei modi, anche se questo era più che prevedibile, dato che si tratta comunque di una quantità infinitesima del circolante totale. Se però dovessero essere anche per il futuro questi i ritmi di burn, potremmo effettivamente vedere degli effetti positivi sul prezzo di $LUNC, che diventerà sempre più scarso a patto che si mantengano volumi interessanti.

Staremo a vedere se il piano funzionerà, tenendo anche conto del fatto che ci sarà bisogno di un piano B per tornare alla normalità. Normalità che con un burn di 1,2% per ogni transazione non può essere raggiunta. Ma a mali estremi, diceva un vecchio proverbio, estremi rimedi. E siamo, almeno per il momento, qui.