Bank of New York Mellon Corporation ha iniziato ad offrire servizi di custodia ai clienti che posseggono Ethereum e Bitcoin. L’importante svolta arriva subito dopo l’ok da parte delle autorità finanziarie cittadine.

Il più antico istituto bancario americano mette in cassaforte una pietra miliare nel suo cammino verso l’adozione di criptovalute, un percorso iniziato nel 2021 grazie alle collaborazioni strette con Fireblocks e Grayscale. Tappa importante quella odierna, che potrebbe generare positivi riflessi per l’intero comparto.

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BNY Mellon apre completamente a Bitcoin e Ethereum

Bank of New York Mellon Corporation (BNY Mellon) è nata nel 2007 dalla fusione tra il gruppo Mellon e la Banca di New York, nata nel 1784 e a conti fatti la più antica del Paese. Bank of New York è stata anche la prima banca ad essere quotata sulla borsa di New York, lasciando così a BNY Mellon un’eredità importante.

L’attitudine pionieristica dei bancari con sede a Wall Street trova continuità con la notizia di oggi. BNY Mellon fornirà servizi di custodia alle chiavi dei clienti in possesso di Bitcoin ed Ethereum, i primi due asset cripto per capitalizzazione.

Ancora Banche con Bitcoin e Ethereum

Si tratta di una prima assoluta per il prestigioso istituto bancario, che ha approfittato dell’ok ricevuto dal regolatore finanziario di New York. L’autorizzazione sarebbe arrivata in settimana, e ha trovato la banca già perfettamente in grado di offrire i servizi di custodia grazie alla collaborazione con Fireblocks, che ha fornito il software specifico.

I rapporti tra la piattaforma di custodia di asset digitali e la banca vanno avanti da diverso tempo. Il progetto che avrebbe portato al servizio di custodia è in cantiere sin dal 2021, con BNY Mellon che aveva annunciato ufficialmente le sue intenzioni nei primi mesi dell’anno in corso.

Ai tempi, nel trattare la vicenda sottolineavamo come la collaborazione con Fireblocks avrebbe segnato un importante punto di svolta nel mondo bancario, che si stava preparando in questo modo ad abbracciare DeFi e criptovalute in maniera concreta.

La prima di una lunga serie?

Rimanevano da sciogliere gli ultimi nodi a livello normativo, compito che però sarebbe spettato ai regolatori. Nella stessa occasione ricordavamo come, in un secondo momento, altre criptovalute avrebbero potuto godere dello stesso trattamento che i regolatori erano pronti a riservare alle prime due della classe.

E siamo così al giorno presente, con $ETH e $BTC che finalmente hanno ricevuto il via libera da parte delle istituzioni, e con BNY Mellon pronta e finalmente autorizzata ad offrire il servizio di custodia.

Una notizia che potrebbe portare positive ripercussioni sull’intero comparto, così come all’epoca ci si aspettava dai primi annunci un effetto positivo soprattutto per Ethereum, storicamente in posizioni di rincalzo rispetto a Bitcoin.

La situazione attuale è decisamente diversa, con l’inverno che non accenna a cedere il passo, ma la mossa di Bank of New York Mellon Corporation potrebbe essere letta come un endorsement di elevatissima caratura tra gli altri operatori finanziari.

Saranno i mercati a dirci se questa iniezione di fiducia si tradurrà poi in uno stimolo per la ripresa, ma nel frattempo c’è chi è pronto a scommettere sulla solidità dei primi due cripto asset soprattutto sul medio e lungo periodo.