Le quotazioni di Monero (XMR) risultano in leggero arretramento nel tardo pomeriggio di oggi, 12 ottobre, pur rimanendo inserite in un contesto scarsamente direzionale che prosegue almeno dalla fine di settembre. Sono già più di 15 settimane, infatti, che l’altcoin è incastrata in un ampio range di stabilizzazione, il quale si sta evolvendo mediante ripetuti ed improvvisi cambi di tendenza nello spazio tra 136.6 e 152.9.

Su grafico a candele settimanali possiamo constatare come le medie mobili stiano cominciando a delineare un’area di supporto sopra i 141, mentre invece le resistenze di maggiore rilievo andrebbero ricercate in questa fase non prima dei 148/150 dollari. Ci sarebbero quindi i margini per una posizione rialzista di breve periodo.

Monero è un tipo di criptovaluta creato nel 2014 con l’obiettivo di implementare maggiori misure di privacy e sicurezza per le transazioni. Mentre la maggior parte delle criptovalute, incluso bitcoin, utilizza registri trasparenti per registrare tutte le transazioni, Monero utilizza registri offuscati che nascondono dettagli come il mittente e il destinatario di ogni transazione.

Questo ulteriore livello di privacy non solo può proteggere gli utenti da furti o hacking, ma può anche fornire più opzioni per individui e aziende che desiderano scambiare criptovalute senza divulgare informazioni sul mercato o le proprie finanze. Oltre alle sue funzionalità di privacy avanzate, Monero ha anche una solida base tecnica che consente velocità di transazione più elevate e una maggiore scalabilità man mano che il mercato cresce.

Inoltre, Monero ha una politica monetaria diversa da bitcoin, senza alcun limite massimo al numero di monete che possono essere rilasciate. Ciò consente flessibilità nell’offerta e aiuta a proteggere dall’inflazione. Nel complesso, Monero offre vantaggi unici in termini di privacy e capacità tecniche, rendendolo un’aggiunta preziosa al portafoglio di qualsiasi investitore in criptovalute.

Monero nelle ultime 5-10 giornate ha sovraperformato rispetto alle aspettative tecniche. Su grafico a barre da 30 minuti possiamo isolare gli attuali supporti a quota 141.15/141.75 e quota 138.40/138.70. Entrambi costituiranno punti di probabile reazione del mercato in caso di arretramenti, particolarmente se entro la fine della settimana in corso. Sulla tenuta dei supporti poggiano le proiezioni che fissano obiettivi di breve periodo a 147.80/85 e 150.60/70. Il segnale tecnico è long su test dei supporti, da prezzi in ogni caso non superiori a 143.12. Lo stop per il quadro descritto scatterebbe in caso di violazione del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 138.40. Quando sono le 18.21 di mercoledì 12 ottobre, Monero viene passato di mano sui migliori exchange a 143.40 dollari, in calo del -0.81% su base giornaliera.