Bitcoin? Raggiungerà 250.000$ e sarà la migliore assicurazione contro il cattivo governo e le cattive policy. Non lo dice un massimalista oppure uno shillatore professionista, ma un personaggio che negli anni, in questo ambiente, è riuscito a guadagnarsi anche un certo seguito.

Parliamo di Tim Draper, investitore in venture, già in passato investitore in Skype, Tesla, Robinhood e in tante altre aziende che poi hanno centuplicato il loro valore. L’ultimo dei pallini di Tim Draper? Esatto, proprio Bitcoin. E ha colto l’occasione del Web Summit per ribadire la sua convinzione di un $BTC sopra i 250k, in tempi relativamente brevi.

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Il miliardario che punta tutto su Bitcoin: ecco cosa ha detto

La ricetta è quella di tanti piatti decisamente riusciti nel mondo di Bitcoin. Un miliardario che si è avvicinato al settore da qualche tempo e che è rimasto folgorato, un po’ come fosse una novella via di Damasco, da quello che questo asset ha da offrire. E da qui l’ingresso nella tana del bianconiglio, tanto finanziaria quanto filosofica. Ultimo in ordine temporale a parlare, ma sicuramente non ultimo in ordine di importanza, è Tim Draper, VC e investitore di grande successo in tante aziende emergenti del passato, in particolare nel settore del web.

Ci vorrà lo zampino delle donne…

Ed è lui a fare quella che sembrerebbe essere la prima chiamata per una sorta di fine del bear market, a patto che però si aspetti a sufficienza. Il palco è quello del Web Summit 2022, dove ha ribadito da un lato la sua previsione su Bitcoin a 250.000$, dall’altro ha indicato questo asset come vera assicurazione contro il cattivo governo dell’economia.

Stiamo vedendo inflazione, la stanno combattendo, stiamo vedendo anche cattive policy e governo dell’economia. E Bitcoin è un’assicurazione proprio contro la cattiva governance, e pare che ce ne sia davvero tanta adesso.

Con qualche indicazione anche verso est, dove ha indicato Russia e Cina come esempi chiari del fatto che i governi vorranno sempre di più governare i loro cittadini.

Bitcoin crea un mondo più libero, un mondo con più fiducia. È una valuta onesta: non è legata alle banche, non è legata ai governi. Ed è decentralizzata.

Qualcosa che forse non ci saremmo aspettati di leggere da un personaggio di questo tipo e di questo tenore, e che però ha riscaldato abbastanza il pubblico della kermesse crypto di Lisbona.

A portarlo a 250.000$ saranno le donne

Questa l’opinione conclusiva di Tim Draper, che ha aggiunto alla fine del suo intervento:

Saranno le donne a portare Bitcoin a 250.000$. E la ragione è che le donne controllano circa l’80% delle spese retail, e non puoi comprare ancora cibo, vestiti e affittare case in Bitcoin – quando questo sarà possibile, non ci saranno ragioni per avere ancora valute fiat, e ci sarà una sorta di corsa verso le banche.

Un’opinione sicuramente estrema, ma che apre ad una sorta di speranza per chi ha investito per tempo in Bitcoin. Opinione sulla quale, senza dubbio, ci piacerebbe anche sentire le opinioni dei nostri lettori. È uno scenario credibile? E magari anche sulla frecciatina a Ethereum lanciata sempre da Draper

Ethereum è piuttosto centralizzato. E continuano a stamparne. Non funziona bene come Bitcoin, dove ce ne sono soltanto 21 milioni.

Dimenticando forse che post Merge abbiamo avuto un ecosistema Ethereum praticamente deflativo e che per il futuro potrebbe diventarlo ancora di più. Che l’investitore non abbia fatto i compiti a casa? Chissà. Intanto in molti puntano proprio a marzo, come possibile inversione del trend definitiva. Che sia quella la scintilla che Draper sogna?