In tanti danno il paese per spacciato anche a causa di Bitcoin. Ma dalle parti di El Salvador devono pensarla diversamente. Il paese si sarebbe infatti appena dotato di un ufficio nazionale che si occuperà proprio di tutte le questioni che riguardano $BTC e i rapporti con il Paese. Un centro che sarà anche attivo nella produzione di report e nella realizzazione di materiale informativo.

Tutto questo in un paese che è impegnato su più fronti in termini di Bitcoin: ne ha in cassa, lo ha reso valuta avente corso legale e recentemente ha annunciato anche l’emissione di titoli di debito pubblico che andranno a finanziare diverse attività, anche nel settore del mining.

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El Salvador apre un ufficio nazionale dedicato a Bitcoin

Sarà anche questo sotto la guida dell’eclettico presidente Nayib Bukele e si occuperà direttamente della creazione e della gestione di progetti relativi a Bitcoin, nonché dei rapporti con le aziende che vorranno aprire delle filiali nel paese proprio a tema $BTC. Si chiama ONBTC, che sta per Oficina Nacional del Bitcoin e produrrà anche documentazione utile per chi vuole saperne di più sul tema, anche a livello istituzionale.

Passerà tutto da qui?

Tra gli altri impegni anche la collaborazione con altri paesi che potrebbero essere interessati, appunto, a Bitcoin, potendo offrire non soltanto guidance di carattere didattico e teorico, ma anche pratica. Bitcoin è infatti, lo ricordiamo per chi lo avesse dimenticato, valuta avente corso legale a El Salvador da più di un anno, con il paese che ha tra le altre cose confermato la ripresa degli acquisti “istituzionali”, nella misura di un intero coin al giorno, proprio qualche giorno fa.

In aggiunta il paese proprio pochi giorni fa ha iniziato a discutere di normative più organiche per tutto il comparto delle criptovalute – e dunque ben oltre Bitcoin – misura forse necessaria per creare un quadro più chiaro per chi opera nel settore e sta guardando appunto al paese centro-americano come possibile destinazione.

Tra poco anche un report…

Tramite l’account ufficiale dell’Ufficio è stata già anticipato il primo sforzo che verrà portato a termine, quello della pubblicazione di un primo report che riguarderà il mining a El Salvador. Mining che può fare affidamento su energia vulcanica disponibile in quantità interessanti e a costi molto contenuti.

Chissà se sarà proprio da questo ufficio che ne sapremo di più anche per quanto riguarda la Bitcoin City, città avveniristica con capital gain nullo o quasi, da sviluppare proprio per rendere il paese un vero hub, anche fisico, del mondo Bitcoin. Tutto questo mentre i detrattori tanto di Bitcoin quanto di Bukele continuano a considerare la scommessa del presidente salvadoregno un azzardo che il paese non può permettersi. Sembrano di essere però di diverso avviso da quelle parti, dato che avranno forse contezza dell’enorme movimento generato proprio da questo impegno a favore di Bitcoin, fosse anche soltanto per gli introiti generati dal turismo.