Le quotazioni di Stellar Lumens (XLM) hanno avviato la settimana con una prestazione negativa, toccando nuovi minimi relativi a 0.0817 prima di innescare un tentativo di recupero, ancora in corso mentre scriviamo. La crypto, che occupa attualmente il 25° posto fra le valute digitali più capitalizzate al mondo, si sta quindi ancora muovendo sulla scia della debolezza sin dall’ultimo picco relativo significativo, toccato il 27 novembre a 0.0919. La perdita di valore, in questi ultimi 16 giorni, è stata pari finora al -11.14% nel cambio contro dollaro USA.

XLM/USD, grafico a candele settimanali. Prezzi fino al 12/12/22, ore 19.01, last 0.0835

Il grafico weekly candlestick evidenzia come i prezzi siano tuttora inseriti, da ormai più di quattro settimane, in un range di stabilizzazione compreso fra 0.0944 e 0.0825. Tale range è stato violato oggi, per alcuni minuti, nel momento in cui sono stati raggiunti i già menzionati minimi a 0.0817.

La rottura ribassista non è stata tuttavia ancora confermata dal mercato con una chiusura daily, per cui non possiamo escludere che ci possano essere nuovi tentativi di test delle resistenze a breve. La maggioranza degli scambi, nelle ultime 5 settimane, è stata registrata nell’area di prezzo fra 0.0860/0.0865; riteniamo che solo con rilevazioni stabilmente superiori a tale area si potrebbero creare le condizioni per un rimbalzo ampio.

Su grafico a barre da 30 minuti ci consente di individuare, con maggiore definizione di dettagli, l’attuale posizione dei riferimenti tecnici più importanti. Poiché già da alcune settimane siamo in presenza di un segnale ribassista, ampiamente discusso con le nostre più recenti analisi, dobbiamo ricercare come prima cosa la disposizione aggiornata delle resistenze. Tali livelli rappresentano i punti ove si stanno concentrando in questa fase i venditori, e la loro tenuta legittima la validità del segnale ribassista ancora in vigore.

XLM/USD, grafico a barre da 30 minuti. Prezzi fino al 12/12/22, ore 18.59, last 0.0835

Le resistenze si sono abbassate portandosi a 0.0847/0852 ed a 0.0865/0.0870, punti di probabile ripiegamento in caso di nuovi recuperi, particolarmente se entro la fine della settimana in corso (domenica 18 dicembre). E’ invece pienamente confermata la posizione dal target ribassista, ormai vicino, a quota 0.0802/0.0808. Al raggiungimento di questo livello, dovremo attendere indicazioni dai prezzi prima di aggiornare di nuovo l’analisi; potrebbero verificarsi infatti le condizioni per aprire delle posizioni long.

Il segnale tecnico è short su test delle resistenze, in ogni caso da rilevazioni non inferiori a 0.0846. Lo stop per lo scenario tecnico scatterebbe solo con l’eventuale rottura della seconda resistenza, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 0.0870. Possiamo premettere che, in caso di rottura rialzista, dovremmo ricercare il livello di verifica immediatamente superiore a 0.0920/0923. Mentre sono le 19.17 CET di lunedì 12 dicembre, XLM viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 0.0835 dollari, in calo dello -0.33% da ieri.