Altra giornata di passione per il mondo crypto e Bitcoin? Mentre il grosso degli italiani si preparerà per cenare, dagli USA arriverà un altro importante dato per il futuro dei mercati finanziari, dato che potrà condizionare anche la corsa di Bitcoin e del resto del comparto. Il dato in questione è quello del prossimo rialzo dei tassi di interesse negli USA.

Dato intorno al quale c’è un consenso molto solido e che quindi, almeno a rigor della vecchia logica, non dovrebbe causare eccessivi scossoni. In realtà però le questioni sono diverse – e ruotano tutte non solo intorno alla decisione che il FOMC prenderà oggi, ma anche a quanto diranno gli uomini che lo rappresentano. La vera battaglia per i mercati finanziari si giocherà infatti principalmente su quello che Powell e i suoi semi-colleghi diranno sul futuro prossimo del mondo dei tassi.

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FOMC stasera: cambiano i tassi e anche il mercato cripto e Bitcoin

Un rialzo di 50 punti base, ovvero dello 0,50%. Si tratterebbe almeno parzialmente di una frenata rispetto ai rialzi precedenti, che sono tutti stati di 75 bps. Un rallentamento comunque ampiamente previsto dai mercati, che in seguito a tale decisione non dovrebbero modificare granché il proprio atteggiamento.

La decisione di cui parliamo è quella che sarà comunicata dal FOMC questa sera e che riguarda i tassi di interesse limitatamente agli Stati Uniti, tassi di interesse USA che sono però i più importanti su scala globale.

Consenso quasi sicuro, a pesare sarà altro
  • Ad essere più importanti saranno le aspettative future

Che emergeranno con ogni probabilità dopo che il FOMC si sarà espresso all’interno della conferenza stampa. Per quanto tempo ancora ci saranno dei rialzi nei tassi? Qual è il target definitivo? Quali sono i segnali, oltre al ritorno dell’inflazione verso il target, che potrebbero farci presupporre un’inversione di marcia?

La cosa è importante tanto per Bitcoin quanto per il resto del mondo cripto, con ulteriori strette, per un prolungato periodo, che non solo potrebbero favorire una recessione, ma che potrebbero al tempo stesso chiedere un ulteriore prezzo da pagare al comparto degli asset di rischio, comparto del quale tanto Bitcoin quanto le altre cripto fanno sicuramente parte.

Come prepararsi all’evento?

Tanto in occasione della comunicazione dei tassi, quanto durante la conferenza stampa, è più che lecito aspettarsi una volatilità accentuata, con sbalzi di prezzo che potrebbero essere sostanziali. È consigliata, in tali occasioni, la massima prudenza, in particolare se operiamo con posizioni a leva.

Per chi non dovesse avere esperienza dei mercati in tali situazioni, il consiglio è quello di evitare di mettersi a caccia di qualche guadagno di breve. Gli altri sanno già come operare e probabilmente non avranno bisogno dei nostri consigli.

Inflazione giù, ma siamo ancora lontanissimi dai target

La situazione generale è quella che abbiamo descritto ieri. Il picco dell’inflazione sembrerebbe essere alle spalle, ma al tempo stesso siamo ancora molto lontani dai target che le banche centrali si prefissano, ovvero di un’inflazione intorno al 2%.

Ci saranno ulteriori rialzi, che sono stati già scontati dai mercati. La vera domanda ora rimane fino a quanto e fino a quando. La risposta, per il momento, non ce l’ha nessuno. E in molti cercheranno di ricavarla dalle dichiarazioni di stasera del FOMC. Operazione difficile, per non dire impossibile.