Solana sta aprendo il suo primo negozio fisico a New York. Pensato come avamposto fisico a firma $SOL, lo spazio offrirà consulenza e divulgazione in fatto di NFT e criptovalute.

Il personale di Solana Spaces aiuterà i clienti ad aprire un wallet e insegnerà loro ad effettuare transazioni in asset digitali. All’interno dello store non mancheranno il merchandising ufficiale del brand e articoli di abbigliamento reali e, con ogni probabilità, anche lo smartphone che il gruppo ha in progetto.

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Solana Spaces sulla falsa riga di quelli di Apple?

L’obiettivo è quello di spargere il verbo $SOL nel mondo reale, andando a pescare nel più ampio bacino di utenti. Quelli cioè che non hanno molta dimestichezza con blockchain e asset digitali. A tutti loro, Solana Foundation ha dedicato il primo negozio IRL che aprirà a breve in quel di New York.

Si chiama Solana Spaces, è già pronto e aspetta solo l’ufficialità per mostrarsi al grande pubblico. Una volta operativo, lo store aiuterà gli utenti meno preparati a usare un wallet, con cui gestire i propri asset digitali ed effettuare le prime transazioni.

Solana lancia il suo primo “store”, o meglio “Space”

Gli addetti faranno da tutor a chi di criptovalute ne sa poco o niente, con l’obiettivo di alfabetizzare il grande pubblico ai molteplici utilizzi della [blockchain](, diffondendo contemporaneamente la vision di cui Solana si fa portavoce. Ed è proprio qui che troviamo il lampo di genio: dare un volto e una forma fisica a tecnologie altrimenti destinate a rimanere in una nicchia. Soprattutto agli occhi di chi ne ha scarsa o nessuna conoscenza.

Ma come spiega a chiare lettere il tweet dello store, c’è di più. Molto di più: Solana Spaces vuole proporsi come centro culturale, come ambasciatore della cultura Solana, attraverso l’opera di divulgazione e altre iniziative.

Anche un luogo per… l’arte e l’abbigliamento

Quando sarà operativo, il negozio offrirà esperienze laterali quali installazioni artistiche interattive, oltre alla possibilità di acquistare abbigliamento firmato e merchandising ufficiale del brand. Gli utenti avranno la possibilità di saggiare la correlazione tra oggetti fisici e beni non tangibili, prassi ormai consolidata quando si ha a che fare con NFT collezionabili.

A nostro avviso si tratta di una molto ben congegnata operazione di marketing esperienziale, laddove il prodotto non è un bene fisico, ma un servizio. Attraverso l’apertura guidata di un wallet Phantom gli utenti ne sapranno di più su criptovalute e token non fungibili, e impareranno a fidarsi di un ambiente a loro probabilmente ancora poco chiaro se non oscuro. Il tutto, grazie a personale che immaginiamo preparato e disponibile, e che avrà il delicato compito di dare un volto umano e una carica empatica a una blockchain.

Bingo: Solana ha capito che se vuole allargare la sua base utenti deve mostrarsi anche sotto forma di esperienza. Cosa a cui si è preparata alla grande in occasione del Lollapalooza NFT Scavenger Hunt, mega evento musicale in scena a Chicago che partirà oggi e durerà fino al 31 luglio. Ennesima mossa andata a buon fine per una criptovaluta che ultimamente non sbaglia un colpo, e che denota uno stato di forma invidiabile. E chissà se ci sarà spazio anche per il futuro smartphone sempre targato Solana.