EDITORIALE “Quando soltanto pochi pixel possono fare la differenza…”.

Un piccolissimo segno di spunta di colore bianco, raccolto all’interno di un cerchio irregolare di colore azzurro: ottenerlo è difficilissimo e a quanto pare, se sei italiano lo è ancor di più. I dati parlano chiaro: sono ad oggi soltanto 416 mila gli account verificati da Twitter in tutto il mondo, su oltre 300 milioni di utenti iscritti.

È proprio questo il riconoscimento che il social Twitter pone verso i profili che reputa degni di nota. Capire l’importanza che Twitter attribuisce ai profili verificati, d’altronde, non è poi così difficile: basta infatti cliccare / fare tap sul segno di spunta posto vicino al nome di un profilo verificato, per leggere il contenuto del pop-up che si apre:

Informazioni dell’account

Questo account è verificato poiché è considerato degno di nota nella categoria delle istituzioni, dell’attualità, dello spettacolo o di un altro settore specifico. Scopri di più

Indice pagina

Primo giornale italiano su Bitcoin e Crypto verificato su Twitter

Nella giornata di ieri, 4 agosto, intorno alle ore 19:00 italiane, il profilo Twitter di Criptovaluta.it (@CriptovalutaI) è stato verificato. Un processo lungo ed estenuante. Un obiettivo che, ora possiamo dirlo senza alcun problema, inseguiamo da oltre un anno. A dire il vero siamo arrivati sostanzialmente tardi su Twitter, rispetto alla nostra concorrenza: ci siamo iscritti a fine aprile 2021. Molti nostri competitor e crypto influencer, anche di discreta fama nazionale, nonostante si siano iscritti anche diversi anni prima, ancora non hanno ricevuto questo riconoscimento.

L’emblematico segno di spunta per i profili verificati e quello che rappresenta

Twitter attribuisce il segno di spunta agli account che reputa:

  • AUTENTICI: Il profilo deve essere di un’identità reale con identità verificata;
  • NOTORI: l’account deve rappresentare un marchio o un individuo illustre, associato a diversi criteri di notorietà predetti da Twitter;
  • ATTIVI: l’account deve essere attivo, funzionante e deve vantare una storia di rispetto delle regole predette da Twitter.

La nostra esperienza sul processo di verifica

Richieste su richieste, per oltre un anno, fino all’accettazione. Un processo lungo ed interminabile, l’ultimo in ordine cronologico (quello del successo!) durato oltre due mesi. Quando entri nella cosiddetta “FASE II” di verifica, essendo questa totalmente effettuata da persone in carne ed ossa (mica BOT!), possono anche passare 45 giorni circa. Già, perchè dalla richiesta al rifiuto, passano di norma dai pochi secondi (quando Twitter individua subito che i primissimi criteri vengono meno) a poche ore: in genere più passano ore e giorni dalla richiesta, più entri nell’ordine delle idee che: “si, forse ce l’ho fatta!“. Almeno questo è quanto raccontato dalla nostra esperienza.

Perchè fa notizia?

Per i motivi pocanzi detti. Ad oggi non esiste alcun account verificato in Italia che tratta esclusivamente di temi relativi a Bitcoin e Crypto. Possiamo dirlo senza problemi: siamo la prima rivista made in Italy ad aver ricevuto l’ambito riconoscimento da parte di Twitter.

Perchè il profilo verificato di Criptovaluta.it su Twitter fa notizia…

Senza ipocrisia

Ci auguriamo che il nostro non sia un mero caso isolato in Italia, ma il crocevia di una lunga serie. Per il Belpaese questo significherebbe aver guadagnato un importante peso specifico nella crypto-informazione sul social più istituzionale di tutti dove, per ora (scontato dirlo ndr), il monopolio dagli Stati Uniti è ai massimi termini.

Una community ben coesa e qualitativa, anche agli occhi dei social, è fondamentale nel lungo processo di adozione di Bitcoin e Crypto, per il quale crediamo così tanto. Tutti noi investiamo ogni giorno tempo, energie mentali e risorse economiche, per far si che, quello in cui crediamo, diventi sempre più adozione di massa.

Cosa cambia per il profilo @criptovalutaI?

Il taglio editoriale del social media che cura il profilo Twitter di criptovaluta.it ( @CriptovalutaI ) resta sostanzialmente immutato, e comprenderlo non è difficile: quando si fa richiesta di verifica a Twitter, e si supera la prima fase che può durare anche 20 giorni, l’account è sottoposto a molteplici controlli di qualità da parte dei reviewer che vanno a valutare ogni comportamento dell’account, tra cui ovviamente anche il modo con il quale posta e interagisce con la community. Se un account è stato verificato vuol dire che il suo modo di fare le cose è stato reputato idoneo, quindi perchè snaturarlo?

Ringraziamenti

Questo è il traguardo dell’intero ecosistema Criptovaluta.it. I miei ringraziamenti al caporedattore Gianluca Grossi, nonchè mio amico e storico collaboratore (nonchè futuro socio, chissà… piccolo spoiler!) e a tutti gli altri collaboratori in interna ed esterna che ogni giorno (o periodicamente, ndr) lavorano alla causa per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Ogni giorno cerchiamo di fare meglio di quello precedente, ben consci che sarà sicuramente meno di quello che verrà.

Stay tuned. Stay on Criptovaluta.it!

Il direttore responsabile Criptovaluta.it – Alessio Ippolito [Alessio Ippolito S.R.L.]