+BOMBA+: Google stringe accordi con Solana, con il gruppo della grande G che ha dichiarato la proprietà di un validator all’interno del network, che permetterà appunto al gruppo di partecipare al regolare svolgimento delle operazioni all’interno del network di $SOL. Una notizia che già di per sé sarebbe incredibile… se non fosse che dopo pochi secondi ne è stata data addirittura un’altra.

Google Cloud infatti starebbe lavorando con Solana per portare Blockchain Node Engine sulla chain di Solana per il prossimo anno, cosa che permetterà a molti di far girare un nodo potendo fare affidamento sulla potente infrastruttura del gruppo che fa capo ad Alphabet. Un annuncio che ha avuto già delle ripercussioni molto importanti sul prezzo di $SOL.

$SOL che nel momento in cui scriviamo si aggira, in termini di valore, tra i 37 e i 38$, con molti che credono che questa notizia potrà avere delle ripercussioni importanti anche sul medio e lungo periodo. Possiamo investire su Solana con la piattaforma sicura eTorovai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con il meglio degli STRUMENTI FINTECH anche AUTOMATICI – per un intermediario che ci permette di investire su 78+ asset del mondo cripto, così come di operare con strumenti che rendono il trading più trasparente e lineare.

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Annuncio di Google Cloud: ok al validator, presto anche…

L’annuncio è di quelli in grado di sconquassare il mercato. E tanto è stato per Solana, che in una giornata tutto sommato di movimenti laterali fa registrare invece una crescita del 10% e più. Crescita che è più che giustificata dalla portata dalla notizia che è stata data da Google Cloud tramite in suo account Twitter.

Adesso che abbiamo la vostra attenzione… guardate questa: Google Cloud sta facendo girare un validator Solana che produce blocchi per partecipare al network come validatore.

Annuncio già di per sé di enorme importanza, al quale però ne è stato fatto seguire un altro, forse ancora più importante.

Credevate avessimo un sono annuncio da fare? Non è così. Google sta collaborando con Solana per offrire il prossimo anno Blockchain Node Engine alla chain di Solana, così sarà facile per chiunque far girare un nodo Solana dedicato in cloud. E c’è ancora di più: Google sta indicizzando i dati di Solana e portandoli su BigQuery il prossimo anno per rendere più facile per gli sviluppatori nell’ecosistema di Solana accedere ai dati storici.

Un annuncio che non ha potuto che innescare entusiasmi importanti intorno a Solana, chain che non solo ha alle sue spalle importanti investitori, ma che è stata una delle sorprese, se vogliamo, tra 2021 e 2022.

Solana come Ethereum

Il programma Blockchain Node Engine è partito da poco e, in fase di annuncio, fu spiegato che la prima chain ad essere supportata sarebbe stata quella di Ethereum. In molti si erano chiesti se Google avrebbe potuto poi aprire ad altre chain, magari anche rivali di quella che fa capo a Vitalik Buterin.

Oggi tutti hanno ottenuto la risposta che aspettavano: Solana, che curiosamente e da molti è stata considerata come una potenziale Ethereum Killer, sarà la seconda delle chain supportate. E chissà che non ci saranno novità importanti in questo senso anche per altre chain.

Nel complesso comunque un’ottima analisi che potrà spingere sempre più persone a partecipare a Solana, non appena sarà possibile rivolgersi appunto a servizi terzi più facili da gestire. E una buona notizia dopo la debacle con Hetzner, che aveva costretto 1.000 validator ad andare offline. La competizione, anche sotto questo aspetto, darà una mano.