Tutto il mercato delle criptovalute giù a seguito delle tensioni che stanno riguardando principalmente la tenuta di $FTT, alla quale è legata a filo diretto (e a quanto parrebbe a costo della propria vita) Alameda. Dopo aver visto il token perdere le barricate intorno a quota 22$, per una correzione rapida del 30%, tutto il mercato ha seguito, innescando durante la sessione asiatica una serie di vendite a catena.

Situazione che, almeno per il momento, sembrerebbe essersi calmata, anche in termini di volumi sui principali exchange – e che apre ad un Election Day negli USA ad alta tensione almeno per il mercato cripto.

Tracollo comunque che ha incontrato dei solidi supporti e sul quale in molti stanno facendo trading di breve. Chi volesse avventurarsi in un mercato comunque molto turbolento e che richiede se vogliamo ancora più attenzione del solito (e un certo appetito per il rischio), può farlo con l’affidabile piattaforma Capital.comvai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con il meglio del mercato e degli STRUMENTI DI TRADING – per un intermediario che ci permette di investire su 476+ cripto e su strumenti di grande qualità.

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Crollo del mercato sull’onda della paura per $FTT, FTX e Alameda

La storia dovrebbero ormai conoscerla tutti i nostri lettori. FTX e Alameda sono impegnate nella difesa di posizioni sul token $FTT, il cui crollo potrebbe voler dire grossi guai quantomeno per la seconda di queste compagini. Il tutto all’interno di quella che è una guerra aperta nel settore exchange, con vendite importanti da parte anche di intermediari direttamente rivali.

La situazione Alameda/FTX/Binance pesa sul mercato

Una situazione che, seppur con tensione montante, sembrava essere relativamente sotto controllo fino al cuore della notte, quando $FTT ha perso la soglia, tanto simbolica quanto tecnica, dei 22$. IN pochi minuti è stato tracollo, poi rimbalzato, poi di nuovo proseguito in vendite a catena fino ai 15$. Cifra che poi ha fatto da supporto per una ripartenza breve ma intensa nelle prime ore del mattino.

Qualcosa che ha portato diversi asset del comparto, a partire da Bitcoin e a seguire le altre maggiormente capitalizzate a perdere cifre importanti in termini di capitalizzazione. Una situazione di alta, anzi altissima tensione, che probabilmente ci accompagnerà nel corso della giornata, fino a quando arriveranno notizie dal fronte di FTX nella sua resistenza a Binance, in quella che i protagonisti non vogliono definire guerra ma che al tempo stesso sta lasciando distruzione dietro di sé come se lo fosse.

Massima attenzione: le tensioni sono alle stelle

In quello che sarà ricordata agli annali come l’Election Day 2022, si apre con livelli di tensione decisamente importanti e che non stanno facendo bene ad un comparto che pur aveva ben performato nel corso della scorsa settimana. Tensioni esacerbate da uno scontro tra titani che lascerà in braghe di tela molti piccoli investitori che non hanno operato in modo accorto, pagando così carissima l’ennesima lezione sulla spietatezza dei mercati e di chi ha maggior potere per governarli.

Con una certezza: se chi ha contribuito ad innescare questo lo ha fatto come ritorsione verso certe idee di regolamentazione, potrà star pur certo del fatto che in caso di crollo di queste proporzioni i regolatori arriveranno con una scure ben più affilata. Nel frattempo la giornata continuerà ad essere dominata da una guerra che avrà, come campo di battaglia, proprio il prezzo di $FTT.

Le altre criptovalute: gli osservati speciali

Ci sono diverse criptovalute alle quali guardare. In primo luogo sicuramente Solana, che sta soffrendo a causa del suo legame a doppio filo proprio con Alameda. In secondo luogo Aptos, che sembrerebbe dover seguire la stessa sorte di $SOL.

Per quanto riguarda il resto del comparto buone nuove praticamente soltanto da Vechain e Chainlink, con tutto il resto del mercato che si sta muovendo all’unisono e che continuerà a risentire di questa situazione, nel bene e nel male. Particolare attenzione anche alle cripto che sono cresciute maggiormente negli ultimi giorni, come Dogecoin, Loporing e The Graph, che sembrano avere tutte già avviato una correzione per il ritorno su livelli di prezzo più “contenuti”.