Il rischio contagio per larga parte del settore Bitcoin e cripto continua a dominare le discussioni, tanto sui social quanto sulle testate specializzate. C’è chi però se la ride, o meglio, chi continua a chiudere accordi molto importanti per il suo futuro. È il caso di Ripple, che secondo quanto annunciato poche ore fa, avrà un’altra importante collaborazione, questa volta in Africa, continente fino ad oggi piuttosto al di fuori della sua orbita.

L’accordo è con MSF Africa e permetterà ai due gruppi di lavorare insieme ad un’infrastruttura per il pagamento via dispositivi mobili (sì, gli smarthpone), in 35 paesi. Un colpaccio per Ripple e anche per i suoi servizi, che così aggiungono nuovi nodi alle già poderose connessioni in Asia e in Medio Oriente.

Un buon segnale per $XRP, che continua a vivere di vita propria e in modo piuttosto separato dal resto del settore. Possiamo trovare $XRP, il gettone crypto del gruppo, anche su Capital.comvai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con il meglio del mercato e degli STRUMENTI DI TRADING – intermediario che ci permette di investire su tutto il meglio del mercato cripto, con 476+ crypto asset già presenti a listino.

Ripple sbarca in Africa: accordo con MSF

Ripple sbarca anche in Africa, con una partnership che vale doppio perché siglata mentre il mercato raccoglie i cocci della crisi di FTX e dei potenziali effetti contagio, che sono arrivati a toccare altre società molto importanti del comparto. Il vecchio adagio dice che durante il bear market l’unica cosa da fare è costruire, e sembra che la cosa sia stata presa alla lettera da Ripple, che ne ha appunto approfittato per stringere un accordo con MSF Africa, uno dei gruppi del settore pagamenti più importante di tutto il continente.

La mission di MSF Africa è di far contare meno i confini quando si tratta di pagamenti da dentro o fuori l’Africa. Siamo felici di fare passi in avanti in questa missione grazie alla partnership con Ripple, che permetterà rimesse veloci, sicure e a basso costo, su vasta scala.

Questo il commento del CEO del gruppo, Dare Okoudjou, che sottolinea in aggiunta come la collaborazione con Ripple sia la prima nel settore della blockchain. Un passo in avanti molto importante anche per l’inclusione, come ha ricordato Ripple in un’anticipazione dell’accordo pubblicata sul proprio blog.

Arriva l’accordo con MSF

Chi è MSF Africa?

Si tratta di un gruppo che gestisce un complesso e articolato network per i pagamenti tramite smartphone, molto utilizzato in Africa e uno dei più importanti attore del settore in tutto il continente. La partnership con Ripple permetterà ai servizi del gruppo che gestisce anche $XRP di entrare in 35 diversi mercati, offrendo per l’appunto tecnologie che permetteranno micro-trasferimenti di denaro molto rapidi, a costi bassi e praticamente in tutta l’Africa.

Un’altra applicazione ideale per le tecnologie del gruppo, che continua così a chiudere accordi importanti di espansione su diversi mercati, mercati nei quali le rimesse giocano un ruolo fondamentale. Tutto questo al netto delle eventuali problematiche di settore, che non sembrano però aver colpito Ripple.

Segnale bullish? Vedremo. Quello che conta di più per adesso è chiudere nel migliore dei modi la causa contro SEC, che sta ancora limitando l’accesso del gruppo ad accordi negli USA. La situazione dunque, almeno per adesso, sembrerebbe essere davvero… rose e fiori.